1. Home
  2. Business Online
  3. Come vendere online in Cina con Tmall Global dall’Italia

Leggendo questo post scoprirai come vendere online in Cina con Tmall Global è più facile di come immaginavi.

Se ti stai chiedendo come vendere online in Cina stai leggendo il post giusto. Anzi, il mio consiglio, specie se hai una piccola-media impresa, e che ti converrebbe iniziare a farlo al più presto.

Il mercato cinese è una gallina dalle uova d’oro e rappresenta un’incredibile opportunità da non farsi scappare. Sicuramente sei al corrente che i cinesi amano i prodotti italiani e comprano prodotti Made in Italy.

Fino a qualche tempo fa vendere in Cina, non era un gioco da ragazzi. Problematiche più che altro legate a dazi, normative locali e lingua.

Fortunatamente ora le cose sono diventate un po’ più semplici e sulla scia della mia esperienza ho deciso di scrivere questo post.

Ti potrebbe interessare: Come vendere all’estero online? Ecco 3 modi per iniziare subito

Opportunità di vendere in Cina online

Prima i numeri. La Cina ha una popolazione di circa 1,4 miliardi di persone. In Italia siamo circa 61 milioni. In Europa 741 milioni. Riassumendo: la Cina conta il doppio di abitanti dell’Europa.

Il Gruppo Alibaba -per chi non lo conoscesse è l’Amazon cinese, ma più grande di Amazon- in un report di qualche settimana fa ha dichiarato che gli utenti attivi cinesi ovvero quelli che comprano online -principalmente su Taobao e Tmall– sono circa 500 milioni! Si, avete capito 500 milioni.

Ho avuto la fortuna di conoscere una donna cinese, che come me lavora nel business online, e dopo qualche breve convenevole mi ha detto: “Stefano, i miei clienti cinesi vogliono acquistare cose italiane”. Io un po’ spiazzato ho replicato “Cosa in particolare?” e lei “l’importante è che sia italiano”.

Da quel momento è iniziato il mio viaggio nel business online cinese.

Presentami il tuo business

Cosa si vende meglio in Cina 

La prima cosa da considerare è che tu abbia un prodotto “Made in Italy”. Va bene tutto, dalle scarpe, all’artigianato, alla pelletteria, abbigliamento, all’arte, all’agroalimentare (specie vino e olio).

Si vende davvero tutto, perfino cose che non ti aspetteresti, come semplici prodotti che da noi in Italia si possono acquistare semplicemente al supermercato.

Se vuoi sapere se quello che vuoi vendere online in Cina si presta bene, contattami senza impegno.

Come vendere online in Cina

Ci sono varie vie per vendere online in Cina. Io ti illustro quelle che stanno portando più benefici ai miei clienti -che sono piccole-medie imprese- e che sono di fatto anche quella di più facile implementazione:

  1. Tmall Global
  2. Taobao

Sia Tmall Global che Taobao sono marketplaces e entrambi appartengono al gruppo Alibaba, quindi sinonimo di sicurezza.

Attenzione! Di Tmall esistono per così dire due versioni: Tmall e Tmall Global. La differenza sostanziale è che solo con Tmall Global puoi vendere anche non avendo un’entità cinese. “Global” sta proprio per questo.A

Altra differenza, questa volta tra Taobaoo e Tmall (sia global che “normale”) è che mentre su Taobao tutti -privati e venditori professionisti- possono vendere (un po’ come su eBay), su Tmall i venditori possono essere solo i detentori di un marchio o dimostrare di avere la licenza per vendere un determinato prodotto.

In questo post ti parlerò di come vendere online in Cina usando Tmall Global.

In questo post trovi invece come vendere in Cina via internet con Taobao.

Vendere online su Tmall Global

Vendere in Cina non è sempre agevole, infatti è necessario aprire un’entità legale cinese e avere un partner cinese per farlo.

Tuttavia, Tmall Global (prima conosciuta come Taobao Mall), permette di aprire una vetrina -un vero e proprio negozio online- senza avere bisogno di nessun partner e né di costituire una società cinese.

Quello che nella sostanza fa Tmall Global è di permettervi di aprirvi uno storefront -per l’appunto vetrina- un po’ simile a un account Amazon e vendere direttamente agli acquirenti cinesi e non solo solo. Tmall infatti è attivo, oltre che nella Repubblica Popolare Cinese, anche a Taiwan, Hong Kong e Macao.

Anche se all’apparenza può sembrare simile a quello che fanno altri marketplaces occidentali, in primis eBay e Amazon, ci sono parecchi differenze.

Diferenze tra Tmall Global e marketplaces come Amazon, eBay o Etsy

Cominciare a vendere -non necessariamente farlo bene- su Amazon, eBay o Etsy è più facile che farlo con Tmall global.

Ti potrebbe interessare: Cosa vendere su Amazon? 3 modi per trovare i prodotti che vendono di più

Tmall global offre infatti a tutti gli effetti un servizio di ecommerce crossboarder, quindi un vero e e proprio canale di vendite diretto in Cina.

Quando si parla di ecommerce crossborder si intende la vendita online fatta da un sito residente in una nazione dell’Unione Europea ai compratori di altri Paesi, UE o extra-UE come nel caso della Cina, e rappresenta la nuova frontiera per le piccole e medie imprese italiane che vogliano crescere nell’export elimando o riducendo gli eventuali dazi commerciali.

Come funziona Tmall Global

All’inizio di questo post su come vendere online in Cina ti ho detto di come per poter esportare e vendere in Cina fosse necessario avere un partner cinese e aprire una società nel Paese del Dragone.

Bene, Tmall Global ti agevola proprio in questo e inoltre ti concede di azzerare tutti i dazi di esportazione. In altre parole, no dazi, nessun costo per apertura società.

Quello che devi fare è inviare semplicemente i tuoi prodotti alla logistica Tmall global e loro si occuperanno di tutto. Un po’ come avviene per la logistica Amazon per chi di voi ha già esperienza.

Quanto costa Tmall Global

Iniziare a vendere su Tmall Global non è economico. Sappiate però che il vostro investimento sarà subito compensato se il prodotto che deciderete di vendere sarà quello giusto. Forse non mi crederete, ma in Cina si vende tanto. Io se non l’avessi visto non ci avrei mai creduto e non starei a raccontarlo.

Spesso mi innervosisce la testardaggine di molte imprese italiane che vendono in Italia per pochi spicci, quando potrebbero svoltare (commercialmente parlando) vendendo direttamente in Cina.

Veniamo a noi.

La fee annuale per l’apertura di uno store su Tmall varia dai 5.000 ai 10.000 dollari a seconda della categoria merceologica. Controllate pure a questo link a quale categoria ricadete.

A questa fee vanno poi applicate le normali commissioni di vendita che dipendono dal prezzo del prodotto e dai costi di logistica. Siamo intono al 2%.

Oltre a questa fee è richiesto un deposito cauzionale di 25.000 dollari. Il deposito cauzionale è richiesto da Tmall per far fronte a eventuali istanze da parte degli acquirenti. Ad esempio i prodotti che stai vendendo sono difettosi o contraffatti.

Se volete avere una stima di quanto guadagnerete in anno e se il prodotto/i che volete vendere online in Cina sono quelli giusti, contattatemi pure senza impegno. A seconda della specifica categoria merceologica sarò in grado di fornirvi previsioni di vendita più realistiche.

Tutti i costi e le fee applicate da Tmall global le trovate a qesto link ufficiale.

Soluzioni alternative a Tmall Global

Ci sono comunque, se volete risparmiare, anche partner più economici, ma comunque sicuri come Tmall Global che offrono lo stesso tipo di servizio: logistica integrata e partnership commerciale.

Se foste interessati chiedetemi pure.

Perché Tmall Global conviene?

Se avete un marchio registrato o la licenza per vendere un determinato marchio (per capirci siete distributori autorizzati) Tmall global è senza dubbio il modo migliore per vendere.

  • Il 90% delle vendite online cinesi (più o meno 50/50) si svolge tra Tmall e Taobao. Se però il vostro prodotto è quello giusto su Tmall Global avrete la certezza di essere gli unici a venderlo e quindi non avete nessun tipo di concorrenza. Tradotto, tutti gli acquirenti che cercano quel prodotto compreranno da voi.
  • Un investimento di 5.000/10.000 dollari non è infatti elevato considerando anche le commissioni di vendita più basse di quelle solitamente applicate da eBay o Amazon.
  • Altra cosa da ricordare (ricordate il 90% delle vendite online in Cina è su Tmall o Taobao!) è che non dovrete spendere neanche un centesimo per attività di marketing. Quindi no SEO, social media marketing o costi per l’implementazione e gestione di un eCommerce proprio.

A conti fatti Tmall global vi assicuro che conviene se il prodotto è quello giusto.

Conclusioni

Se la tua domanda era come vendere online in Cina in questo post ti ho fornito una risposta. Il modo migliore per vendere in Cina se hai un marchio ragistrato è quello di farlo con Tmall Global.

La Cina ha un bacino di utenti attivi su internet che comprano da Tmall global di circa 250 milioni.

Affidandosi a Tmall Global risparmierai tempo e costi. In particolare: non dovrai trovarti un partner commerciale locale e aprirti una società cinese, e non sosterrai tutti i costi accessori legati al marketing dei tuoi prodotti.

Scritto da Stefano, Startup founder | Digital Entrepreneur | Mentor, seguimi su:

Tieniamoci in Contatto!

13 + 3 =

Non la solita Newsletter!

Non la solita Newsletter!

1 email al mese sui contenuti più letti + le mie guide che non pubblico sul blog + una sorpresa. Non condividerò mai il tuo indirizzo.

Ci sentiamo presto!