Tra i libri per startup da leggere non ci sono quelli di Branson, di Thiel e di chi vi “insegna” come diventare milionari.
Tra i libri per startup da leggere non inserirò quelli suggeriti dai più. Al riguardo trovate un copia/incolla di vari post sull’argomento googlando “libri per startup da leggere”. Aprendo una delle pagine qualsiasi dei risultati di ricerca, ci sarà chi ve ne consiglia 10, chi 15, chi solo 7. I titoli sono più o meno sempre gli stessi (che fantasia!), ma l’importante è averli sul comodino, dicono! Non fa niente che prendano polvere e intanto la nostra idea di startup non decolli.
Per costruire una startup ci vuole anzitutto (e non solo) pensiero strategico, analiticità, un elevata dose di propensione al rischio, visione, amore e tenacia.
Questi ingredienti fanno -purtroppo per i più- parte del DNA di un imprenditore fin dalla nascita e nessun libro sarà mai in grado di modificare il vostro patrimonio genetico e farvi diventare imprenditori o startupper di successo. Tant’è.
Libri che insegnano a come fare startup non ci sono, ma leggerne uno piutttosto che l’altro può giovare ad apprendere o migliorare un metodo di lavoro, a sviluppare un pensiero strategico, a sviluppare la vostra visione sul futuro. Amore e tenacia non possono invece comprarsi in liberia o su Amazon.
Libri per startup da leggere – La mia personale lista
L’arte della strategia di A. Dixit (Autore) e B. Nalebuff (traduzione italiana di Thinking Strategically: The Competitive Edge in Business, Politics, and Everyday Life)
Un libro -tra i miei libri per startup da leggere- per un semplice motivo: ti insegna a come ragionare strategicamente ovvero a guardare in avanti pensando a ritroso. E’ un manuale semplificato, ma ricco di esempi sulla teoria dei giochi; scienza che studia e analizza le decisioni individuali di un soggetto, che puoi essere tu o la tua start-up, in situazioni di interazione strategica con altri soggetti. In altre parole: guarda al tuo obiettivo finale e costruisci strategicamente la strada da percorrere.
La teoria dei giochi è un filone che trova le sue origini nel calcolo delle probabilità e del gioco d’azzardo. Fare start-up è esattamente un gioco d’azzardo e il successo si basa esattamente su un calcolo delle probabilità fatto a priori sulle ipotesi di business model su cui puntare.
Quel pollo di Icaro. Come volare alto senza bruciarsi le ali di Seth Godin
Quelli di Seth Godin sono probabilmente tra i libri che tutti quelli che vogliono fare startup dovrebbero leggere. Questo, ma anche Tribù (sempre di Godin) e uno di quei libri.
Per chi non lo conoscesse Godin è il GURU del marketing mondiale, oltre che un imprenditore di successo. Quando scrivo guru intendo un genio del marketing. In questo libro Godin racconta quello che molti di noi fanno quotidianamente: seguire le regole e non rischiare.
Godin in questo testo ci insegna a volare più in alto, ad essere coraggiosi, ad avere successo in un’era in cui a fare la differenza è l’originalità e la creatività piuttosto che l’ubbidienza alle regole.
Il metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo di E. Ries
Questo manuale ha dato vita a un Movimento, quello della Lean Startup per l’appunto. Ries ha il pregio di far confluire in un unico testo diverse nozioni che vanno dalla lean manufacturing al management accounting, passando per il project management, a casi di startup e imprese reali.
La forza di questo libro è di trovare in 300 pagine un condensato di best practices da seguire per testare qualsiasi idea di startup riducendo gli errori e i tempi. Tra libri per startup da leggere sicuramente.
Padre Padrone di G.Ledda
Perché ho scelto di inserire in questa lista di libri per startup un testo che all’apparenza non c’entra niente con una startup? Bene. Padre Padrone, per chi non lo conoscesse, è un romanzo autobiografico tradotto in oltre 40 lingue. Racconta la storia di Gavino, obbligato dal padre (ecco perché Padre Padrone) a badare al gregge fin da quando aveva sei anni, dopo essere stato ritirato da scuola. Fino a 18 anni Gavino era completamente analfabeta.
Col servizio militare Gavino si emancipa e consegue prima la licenza elementare e poi quella media. Da questo momento Gavino matura un profondo amore per lo studio. Questo amore si trasforma prima in contrasto e conflitto con il padre che non ne accetta le proprie aspirazioni, poi in coraggio. Coraggio che lo porta ad una maturità classica e a una laurea in glottologia.
In Padre Padrone si affronta un tema che è ricorrente nella vita di ogni startupper in rapporto alle persone che lo circondano: due concezioni del Mondo. Uno startupper ha una visione del Mondo e dei progetti che pochi, anche tra le persone a lui più care, riusciranno a capire.
Sono solo 4 libri per startup che probabilmente non vi garantiranno il successo, ma che vi faranno capire meglio cosa significa: pensiero strategico, analiticità, propensione al rischio, visione, amore e tenacia.
Scritto da Stefano, Startup founder | Digital Entrepreneur | Mentor, seguimi su: